Risk management (SOX – J-SOX, L. 262/05)

SARBANES OXLEY (SOX)

La Sarbanes-Oxley Act, (SOX) è una Legge federale emanata nel luglio 2002 dal governo degli Stati Uniti d’America a seguito di diversi scandali contabili che hanno coinvolto importanti aziende americane come il colosso energetico Enron, ed alcune società di revisione. I suddetti scandali hanno causato grande sfiducia da parte degli investitori nei confronti dei mercati sollevandone altresì diversi dubbi circa le loro politiche di sicurezza.

La Legge interviene al fine di migliorare la corporate governance per garantire la trasparenza delle scritture contabili, agendo anche dal lato penale, con l’incremento della pena nei casi di falso in bilancio e simili. Viene inoltre aumentata la responsabilità degli Auditor all’atto della revisione contabile.

I punti su cui la Legge focalizza la sua attenzione sono:

  • Maggiore responsabilità per il Management riguardo l’accuratezza delle informazioni contabili sui bilanci e relazioni finanziarie;
  • Creazione di una nuova autorità di controllo sui revisori esterni;
  • Aumento delle pene per i crimini contabili e illeciti fiscali;
  • Crescita del potere attribuito alla minoranza.

J-SOX

Japanese Financial Instruments and Exchange Law (J-SOX)

Il Financial Instruments and Exchange Act (J-SOX), promulgato il 14 giugno 2006, è l’insieme degli standard giapponesi per la valutazione e l’auditing dei controlli interni sui rendiconti finanziari. Tutte le società quotate in Giappone devono eseguire valutazioni del rischio e presentare relazioni di controllo interno su base consolidata a partire dal 1 aprile 2008 o successivamente.

I requisiti J-SOX sono l’equivalente giapponese del SOX statunitense in relazione alle sezioni 302 “Responsabilità aziendale per i rapporti finanziari” e 404 “Valutazione della gestione dei controlli interni”.

 LEGGE 262/2005

Con l’introduzione della Legge 28 dicembre 2005, n. 262 in materia di “Disposizioni per la tutela del risparmio e la disciplina dei mercati finanziari”, entrata in vigore il 12 gennaio 2006, è stato disposto un rafforzamento della responsabilità delle aziende e della tutela del risparmio investito in strumenti finanziari; in analogia a quanto avvenuto nel contesto internazionale anche a seguito di rilevanti episodi fraudolenti.

L’art. 154 bis (Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari) è stato ispirato alla normativa introdotta negli USA dal Sarbanes Oxley Act (SOX).

Rispetto a quest’ultima, la legislazione italiana non prevede peraltro l’obbligo di una relazione indipendente, da parte della Società di revisione, che attesti il disegno e l’efficacia operativa dei controlli.

Oltre alla citata necessità di nominare il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari (di norma il CFO) e di dotarlo di adeguati mezzi e poteri, è necessario formalizzazione adeguate procedure amministrativo-contabili che definiscano le attività di controllo a supporto del processo di predisposizione dell’informativa di bilancio (annualmente e con frequenza infrannuale).
Inoltre, è necessario valutare periodicamente l’adeguatezza e l’effettiva applicazione delle procedure.